VIAREGGIO. Azzerare la Fondazione Carnevale: è la clamorosa richiesta formulata dai carristi al commissario prefettizio Domenico Mannino attraverso una nota intitolata, inequivocabilmente, “fine dei giochini”. Un’idea, questa, che frullava nella testa dei costruttori già da qualche giorno.

“L’Associazione Costruttori Carnevale di Viareggio in condivisione con tutti i costruttori, anche non associati, prende atto che, a seguito dell’incontro avvenuto in data giovedì 13 settembre con una delegazione di membri del consiglio d’indirizzo – Maria Gallo, Sauro Maggini, Roberto Veronesi e Alessandra Cortopassi -, e del consiglio d’amministrazione – Jacopo Bonuccelli, Paolo Chiocchetti ed il presidente Alessandro Santini -, permane la totale sfiducia nei confronti dei membri della Fondazione Carnevale.

“Consapevoli dell’inadeguatezza e dell’incapacità di ricoprire un ruolo così importante per il Carnevale e per la città di Viareggio, tale convinzione è legittimata dallo stato di totale immobilismo dell’ente Fondazione Carnevale nel saper gestire e programmare la manifestazione e nell’incapacità di saper mettere in pratica le regole da noi indicate ed accettate.

“Restiamo sbigottiti dalla totale mancanza di rispetto verso il nostro lavoro, dalle aggressioni verbali nei confronti di tutta la categoria e dalle continue promesse e rassicurazioni puntualmente smentite. L’inadeguatezza dei membri è ancor più preoccupante se inserita in una realtà economica come quella che sta vivendo la nostra città. Nessun progetto concreto per una ricerca di fondi alternativi è stato messa in atto da questa fondazione.

“Nessuna proposta di sviluppo della manifestazione, nessuna idea, ma solo una continua approssimazione in tutto quello che viene fatto. Non siamo più disponibili ad attendere che le decisioni di tagli o risparmi di bilancio ricadano regolarmente su di noi senza la minima ragione. Questo atteggiamento non è accettabile da parte di persone che non hanno la minima conoscenza delle difficoltà del nostro lavoro, persone che, nella maggior parte dei casi, neanche si sono mai presentate alla Cittadella del Carnevale.

“Per questo chiediamo, anzi imploriamo, il commissario prefettizio Mannino di prendere atto della situazione drammatica che sta vivendo la manifestazione più importante della città a causa di una gestione inadeguata. Invitiamo, inoltre, le categorie civili ed economiche di Viareggio a prendere coscienza del danno che sarebbe provocato in caso di mancato svolgimento del Carnevale di Viareggio 2013.”

Il documento è stato firmato da tutti i carristi, con l’unica eccezione di Gionata Francesconi.

Leggi il comunicato dell’Assocarristi

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